CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
in carrozza, né a cavallo Chi non viene coi suoi piedi, Barba-d-oro non riceve. Il messaggero tornò con questa risposta. Per arrivare alla abitazione
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
l'atto, Primpellino si arrabbiava, pestava i piedi, strillava. Per sfogarsi, saltava in cima a un pesco e faceva una bella scorpacciata delle pesche più
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
schiena, in faccia al Re, squadrandolo da capo a piedi: - Tu non sei carbonaio, è vero? Che cos'hai con quel viso scuro? Il Re stese una mano per fargli una
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ballo vorticoso, tenendosi per mano, e così agili, così leggère, che pareva non toccassero il suolo coi piedi calzati di sandali di oro. La povera
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
braccia, agitava le mani, quasi potesse giungere a quell'altezza sollevandosi su la punta dei piedi. E ripeteva rivolto al compagni: - Dobbiamo prenderli
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
conoscere. - Ed ora dove andrai? - Dove mi portano i piedi, alla ventura. Se potessi incontrare la Fortuna! L'hanno incontrata tanti, dicono: essa sola
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
rizzava in piedi e alzava un braccio per afferrarlo, scappava, senza mostrarsi molto spaurito, e tornava subito allo stesso posto. - Pettirosso, perché
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
! - Andate via! Via, fuori dai mio regno! Quanto più lontano potete. E guardatevi bene di capitarmi tra i piedi! Nessuno sapeva spiegarsi quelle minacciose
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
camicia della Reginotta; Fuso mio, trotta e gira, Le lenzuola della Regina; Gira e trotta, fuso mio, Corda ai piedi a chi dico io! Le vicine, sempre
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
non cedeva: sembrava di bronzo. Allora l'altro ebbe l'idea di appoggiarvisi con le spalle, e di far forza puntando i piedi al suolo. La parete crollò
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
essere una Fata! E quello era il Reuccio che non si sapeva dove fosse! Si allontanò in punta di piedi, trattenendo il respiro, col cuore che, dalla